Tipi di burattini

Tipi di burattini

Come sappiamo dal nostro articolo precedente, una marionetta può essere qualsiasi cosa usata per esprimersi attraverso una performance. Tuttavia, parte del fascino del mondo delle marionette sta nell'arte di crearle. A mio parere, la costruzione di marionette è una delle forme d'arte e artigianato più avanzate. Combina arte figurativa, tecnologia delle articolazioni, pittura, cucito, decorazione e connessione a un dispositivo operativo. Di conseguenza, diversi tipi di marionette si sono sviluppati nel corso dei secoli in varie regioni.

Marionette da Dito

Probabilmente sai già cosa sono: sì, sono semplici, facili da realizzare e, dal mio punto di vista, uno degli strumenti più naturali per raccontare storie. Le marionette da dito estendono i gesti quotidiani che usiamo per comunicare, che si tratti di esprimere pace, rabbia o altre emozioni. Artisti come Barnaby Dixon hanno portato questo tipo di marionetta a un livello superiore, creando intricati burattini che danno vita a storie dettagliate.

Caratteristiche:

Le marionette da dito sono direttamente operate, con movimenti limitati rispetto a quelle più grandi. Tuttavia, la loro semplicità e portabilità le rendono versatili e accessibili.

 



Marionette de Mano

Note anche come marionette a guanto, le marionette da mano sono tra le più semplici da realizzare e sono state storicamente popolari nel teatro di strada, soprattutto durante il periodo medievale. Un esempio celebre è Pulcinelladella Commedia dell'Arte italiana, così come il duo britannico Punch e Judy.

Le marionette da mano vengono direttamente operate dalla mano del burattinaio, il che limita i loro movimenti rispetto a burattini più complessi. Sono però facili da costruire, leggere e molto portatili, ideali per performance dinamiche e veloci, come scene di combattimento o altre sequenze movimentate



Marionette a Bacchetta (chiamate anche Marionette Giavanesi, Golek)

Le marionette a bacchetta, note anche come Wayang Golek o marionette giavanesi, sono le prime della nostra collezione a essere controllate tramite un dispositivo, piuttosto che direttamente dal corpo del burattinaio. Come suggerisce il nome, queste marionette sono operate principalmente utilizzando bacchette. Una bacchetta è collegata alla testa, e altre due alle mani (e talvolta alle gambe), permettendo movimenti più intricati.

Le marionette Wayang Golek provengono da Java, Indonesia, e vengono utilizzate per raccontare storie degli epici indù come il Ramayana e il Mahabharata. Queste rappresentazioni possono durare diverse ore e attirano ampie platee per la loro importanza culturale e religiosa.

Dal punto di vista tecnico, uno degli usi più avanzati delle marionette a bacchetta è stato sviluppato dal famoso burattinaio russo Sergey Obraztsov, il cui teatro è rinomato per spingere i limiti dell'arte delle marionette con spettacoli incredibilmente dettagliati e complessi.

Il principale vantaggio delle marionette a bacchetta, rispetto alle marionette da mano, è la possibilità di renderle più grandi e coinvolgere più burattinai, offrendo maggiore comfort. Sebbene possano sembrare più lente nei movimenti, se gestite abilmente, sono capaci di movimenti molto dinamici



Marionette Manichino

Le marionette manichino possono essere a grandezza naturale, metà grandezza o addirittura il doppio, ma ciò che le distingue è il fatto che spesso sono direttamente collegate o supportate dal corpo del burattinaio. Questa connessione consente al burattinaio di portarle e manipolarle con facilità. Poiché imitano da vicino i movimenti umani, risultano molto realistiche sia nell'aspetto che nel movimento.

Fanno parte delle marionette direttamente controllate (note anche come marionette corporee), dove molti movimenti sono derivati direttamente dai movimenti del burattinaio. Sono particolarmente apprezzate nelle esibizioni dal vivo, soprattutto nel teatro e negli spettacoli di strada.

Le marionette manichino sono generalmente più difficili da realizzare rispetto ad altri tipi di marionette, principalmente a causa della loro dimensione, complessità e del livello di dettaglio richiesto per creare il loro aspetto e funzionalità realistici. Di conseguenza, sono anche notevolmente più costose da produrre.

 



Marionette Bunraku

Le marionette Bunraku giapponesi sono state una fonte significativa di ispirazione per molti altri tipi di burattini. Il Bunraku è una forma tradizionale di teatro di marionette giapponese, caratterizzato dall'adesione rigorosa alla tradizione nel design, nella manifattura e nella narrazione. Ogni marionetta Bunraku viene controllata da tre burattinai: l'Omozukai, che gestisce la testa e il braccio destro; il secondo burattinaio, che controlla il braccio sinistro; e il terzo, che si occupa dei piedi.

Tradizionalmente, i burattinai indossano abiti neri per risultare “invisibili” al pubblico, mentre l'Omozukai può mostrare il proprio volto per evidenziare la maestria, soprattutto nelle performance moderne. Le marionette Bunraku appartengono alla famiglia dei burattini direttamente controllati, in cui i movimenti del corpo del burattinaio sono fondamentali per le azioni della marionetta.

Queste marionette sono grandi e complesse, richiedendo una notevole abilità per essere manovrate e, a causa della costruzione intricata, sono molto costose da realizzare.

 



Marionette (Burattini a Fili)

Le marionette, note anche come burattini a fili, sono la mia specialità e potrei parlarne per ore. In breve, vengono controllate quasi esclusivamente dall'alto mediante fili o una combinazione di una bacchetta e fili. Un aspetto chiave dei loro movimenti è influenzato dal fatto che il **centro di gravità** è sospeso, creando uno stile di movimento unico, spesso etereo. Sebbene la gravità non sia diretta verso l’alto, i movimenti contrastano con il peso che associamo alla gravità umana, conferendo alle marionette una qualità leggera e delicata.

 

Le marionette probabilmente hanno avuto origine in Italia o Francia (il termine “marionetta” deriva dal francese "piccola Maria", spesso associato a rappresentazioni religiose della Vergine Maria). Sono state ampiamente utilizzate per spettacoli di strada e rappresentazioni teatrali. In teatro, le marionette spesso impiegano la tecnica del teatro a finestra illusoria (un principio teatrale dell'epoca barocca) in cui i burattinai sono nascosti alla vista mentre il palcoscenico illuminato immerge il pubblico nella storia.

 

Poiché sono controllate da fili, le marionette sono considerate burattini indirettamente operati. I loro movimenti solitamente hanno un leggero ritardo rispetto alle azioni del burattinaio, donando loro un carattere distintivo, leggermente "elastico" o ritardato. Sono tra i burattini più difficili da manovrare, il che rende un piacere vedere in azione burattinai esperti. Inoltre, le marionette sono complesse da costruire a livello professionale e risultano moderatamente costose a causa dell'intricata progettazione e dei meccanismi che le compongono.

 



Marionette da Ventriloquio

Il ventriloquio è estremamente divertente! Il centro moderno di questa forma d'arte è spesso considerato essere negli Stati Uniti, dove il ventriloquio è cresciuto, riflettendo vari aspetti della cultura dell'intrattenimento americana. Negli Stati Uniti, il ventriloquio si presenta spesso sotto forma di uno spettacolo individuale altamente professionale. Tipicamente, un atto di ventriloquio prevede una conversazione umoristica o dinamica tra la marionetta, il ventriloquo e il pubblico.

Dal punto di vista della costruzione, le marionette da ventriloquio (note anche come figure da ventriloquio) possono variare da modelli semplici, in cui la mano controlla la testa (simili alle marionette a guanto), a figure altamente complesse con funzionalità meccaniche per controllare occhi, palpebre, sopracciglia, orecchie, naso e labbra. Un ottimo esempio di costruzione semplice sono i Muppets, creati da Jim Henson, anche se tecnicamente non sono marionette da ventriloquio, ma marionette a mano. Figure più complesse, come quelle utilizzate da ventriloqui come Jeff Dunham, sono apprezzate da una base di fan appassionati che ammirano i complessi meccanismi dietro la loro operazione—fan come me!

 



Stop Motion Marionette

Cosa si può dire delle marionette stop motion? Innanzitutto, sono ampiamente utilizzate nell'industria cinematografica, soprattutto per film d'animazione e effetti speciali. Secondo, l'animazione stop motion è estremamente laboriosa e richiede di animare fotogramma per fotogramma, spesso a 24 fotogrammi al secondo. Alcuni animatori lavorano anche a "twos" (12 movimenti al secondo) per ridurre il carico di lavoro.

Le marionette sono generalmente costruite con una armatura, uno scheletro di acciaio con giunti in ottone. Oggi, spesso si usa la stampa 3D per creare volti con espressioni intercambiabili, ma qualsiasi materiale può essere animato, come l'argilla o tessuti. Un grande esempio di animazione stop motion creativa si trova nel lavoro del celebre animatore ceco Jan Švankmajer, che spesso anima oggetti e materiali non convenzionali.

 



Marionette Giganti

Le marionette giganti sono figure enormi, spesso più grandi della vita reale, utilizzate in spettacoli all'aperto, parate e festival. Queste marionette possono raggiungere altezze imponenti e sono solitamente manovrate da più burattinai che collaborano per controllare diverse parti del corpo, come testa, braccia e gambe. Un esempio celebre è la compagnia francese Royal de Luxe, famosa per le sue spettacolari esibizioni con marionette giganti.

Queste marionette sono manovrate direttamente con pali, corde e dispositivi meccanici. Nonostante le loro dimensioni, possono essere sorprendentemente espressive, con movimenti accuratamente coreografati per renderle realistiche. La complessità nella creazione e nella manipolazione delle marionette giganti le rende costose e difficili da gestire, ma la loro capacità di raccontare grandi storie negli spazi pubblici le rende un potente strumento per eventi artistici e comunitari.

 



Marionette d'Ombra

Il teatro delle ombre è una delle forme più antiche di marionettistica, con origini nell'antica Cina, India e Sud-est asiatico. In questa forma d'arte, marionette piatte e spesso finemente decorate sono posizionate tra una fonte di luce e uno schermo, creando ombre in movimento. I burattinai usano bacchette per manipolare le marionette, mentre il pubblico osserva le ombre piuttosto che i burattini stessi. Tradizioni famose includono il Wayang Kulit in Indonesia e il teatro d'ombre cinese.

Le marionette d'ombra sono manovrate indirettamente da dietro lo schermo, il che consente un uso creativo di luce, colori e immagini stratificate per raccontare storie imaginative e simboliche. La capacità del teatro delle ombre di raccontare storie profonde, culturali e spirituali in un modo visivamente affascinante lo rende un'arte versatile e senza tempo, adattabile a narrazioni sia tradizionali che moderne.

 



 

Spero che tu sia arrivato a questo punto e abbia acquisito nuove conoscenze. Come puoi vedere, il teatro delle marionette è una forma di comunicazione ed espressione profonda e sempre originale. Mentre rifletto su cosa scrivere in seguito, ti suggerisco di scegliere tra due argomenti:

Argomento uno: Marionette e terapia  

Argomento due: Movimenti delle marionette e il loro significato

 

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